Questa adattabilità è fondamentale per supportare la duplice evoluzione delle esigenze sia dell'organizzazione che dei suoi dipendenti.
In media, le operazioni di payroll coinvolgono 26 dipendenti e richiedono 345 modifiche e riesecuzioni fuori ciclo ogni anno. Tuttavia, nonostante i progressi tecnologici, il CPCR di Strada ha rilevato che quasi la metà di tutti i processi (47%) rimane ancorata al lavoro manuale. È inoltre evidente un distacco tra ciò che i dirigenti ritengono veritiero e ciò che accade effettivamente nella realtà.
Questa frammentazione compromette l'accuratezza dei dati, riduce la trasparenza e rende molto più difficile l'integrazione di intelligenza artificiale, apprendimento automatico e automazione.
Queste sfide sono spesso il risultato di una mancata gestione dei processi di payroll, di competenze interne insufficienti e di processi che non hanno tenuto in considerazione appieno l'aspetto umano. Nonostante l'aumento dell'automazione, il 99% degli intervistati per il SAGP di Workday concorda sul fatto che le persone devono essere parte integrante del processo di payroll.
Noi di Strada abbiamo visto di frequente che, quando la componente umana è ridotta al minimo nei processi di payroll, i risultati sono poco soddisfacenti. Per liberare davvero il potenziale del payroll, è essenziale adottare un approccio equilibrato che valorizzi sia la tecnologia che le competenze umane.